Nel mondo della didattica medica esistono diversi modelli di interpretazione, attuazione ed insegnamento dell'agopuntura: alcune maggiormente aderenti ai dati storici e tradizionali, altre più orientate verso un'interpretazione riflessologica e neuroanatomica dell'atto agopuntorio, di seguito alcuni esempi:
- L'agopuntura Classica Cinese, che predilige l'aderenza ai dettami degli antichi testi
- L'agopuntura secondo i principi della Medicina Tradizionale Cinese, in cui la scelta delle combinazioni utili di agopunti scaturisce dai principi diagnostici insiti nella definizione di quadri sindromici costituiti da sintomi e segni
- L'agopuntura Energetica di derivazione vietnamita e francese, che gravita maggiormente intorno alla "legge dei 5 movimenti"
- L'agopuntura Giapponese e la "meridian style acupuncture", incentrate sull'esame palpatorio dei tessuti e dell'addome e sulla predilezione per i cosiddetti "meridiani straordinari"
- L'agopuntura secondo mappe di microsistemi (auricolare, addominale, cranico) e l'agopuntura riflessoterapica sui dermatomeri, entrambe basate sulle connessioni neurofisiologiche tra zone corporee di stimolazione e sistema nervoso
Noi riteniamo che un approccio basato unicamente sui riferimenti neurofisiologici, o su protocolli standard dettati dalla diagnosi di patologia d'organo, sia limitante rispetto alla complessità clinica della relazione terapeutica in agopuntura, mentre un approccio fedele ai precetti diagnostici e terapeutici di matrice tradizionale, assunti come dogmi, sia anacronistico e decontestualizzato dal linguaggio medico-scientifico del mondo occidentale, sia nel confronto tra colleghi che nei riguardi del paziente.
La nostra impalcatura didattica verte su quattro pilastri fondamentali:
- La traduzione dei principi propri della Medicina Tradizionale Cinese nell'attuale linguaggio fisiopatologico appannaggio della PNEI
- L'elucidazione dei diversi meccanismi d'azione dello stimolo agopuntorio, sulla base della classificazione dei punti e dei meridiani, con particolare attenzione alla funzione omeostatica di neuromodulazione dei circuiti centrali correlati all'iperattivazione cronica dello stress system nei processi di sensitivizzazione del dolore e delle altre patologie disfunzionali ed infiammatorie
- L'apprendimento di tecniche di indagine strumentale del sistema nervoso autonomo, della matrice extra-cellulare, dei ritmi neuroendocrini e della conduzione nervosa sensoriale, autonomica e neuro-motoria (mediante dispositivi certificati e validati BioTekna), utili sia ai fini diagnostici che metodologici, quale strumento quotidiano per l'analisi della risposta individuale allo stimolo agopuntorio, la selezione delle combinazioni di agopunti e per il monitoraggio di efficacia della singola seduta, oltre che dell'intero percorso di integrazione tra agopuntura e precetti di lifestyle
- La selezione delle diverse tecniche di agopuntura in base al singolo caso clinico e l'integrazione con altre tecniche che possono esaltare l'efficacia della seduta di agopuntura (elettro-stimolazione, laser-agopuntura, neuralterapia, ossigeno-ozono terapia, nanotecnologia, nutrizione e integrazione funzionale, biofeedback e cellulare).
Nella nostra esperienza questo tipo di percorso didattico è funzionale al superamento del bias che deriva dall'applicazione della Evidence Based Medicine secondo entità nosologiche definite, il cui rischio consiste nella perdita di osservazione di tutti i contesti clinici caratterizzati da croniche disfunzioni delle interazioni neuro-endocrino-immunitarie, in assenza di patologia d'organo conclamata.
Tali disfunzioni, infatti, si manifestano con sintomi specifici della sindrome stress-infiammazione cronica (MUS: medically unexplained symptoms), che rappresentano la causa più frequente di motivo di consultazione medica da parte della popolazione generale, e per i quali l'agopuntura rappresenta un valido strumento terapeutico.
L'obiettivo formativo della nostra scuola, pertanto, è quello di trasmettere la capacità di ragionare in agopuntura secondo i pilastri fondamentali della medicina scientifica occidentale: anatomia, biochimica, fisiologia generale, fisiopatologia e semeiotica clinica e strumentale, rispettando, al contempo, i principi olistici propri della cultura orientale, la cui tradizione rappresenta, a nostro avviso, la nostra modernità.